L'avvocato del futuro? Difenderà anche i robot

Si terrà a Genova un convegno internazionale dedicato a etica, diritto e nuove tecnologie, ...


Si terrà a Genova un convegno internazionale dedicato a etica, diritto e nuove tecnologie, che avrà tra i suoi argomenti le problematiche legali che scaturiranno inevitabilmente da un uso sempre più esteso dell'intelligenza artificiale. Tra gli ospiti anche il giurista Guido Alpa.

Convegno internazionale dedicato a etica, diritto e nuove tecnologie: «Genova capofila nello studio dell'intelligenza artificiale e dei suoi effetti»

Dal 2020, cioè tra pochi mesi l'India si prepara a inaugurare Gift, distretto tecnologico e finanziario dove i rifiuti scorrono sotto terra grazie a nastri trasportatori e un sistema di riciclo delle acque piovane consente consumi super ecologici; Uber varerà la prima sperimentazione di taxi volanti; mentre in Italia le tecnologie «consentono già operazioni a distanza, con l'utilizzo di macchinari complessi». «Questo non è il futuro, ma è già il presente - spiega il presidente dell'ordine degli avvocati Alessandro Vaccaro, che elenca questi casi pensando a una ricaduta immediata sulla sua professione - quali leggi gestiranno sistemi di intelligenza artificiale? Chi è responsabile se una macchina senza pilota investe un passante? E, ancora, di chi è la colpa se va male un'operazione medica in cui sono coinvolti operatori medici in diverse città, sono coinvolti macchinari complessi e operatori addetti alla loro programmazione e manutenzione?».

Su tutte queste domande cercheranno di interrogarsi e confrontarsi, nei prossimi due giorni, giuristi venuti da tutto il mondo, che per il secondo anno consecutivo parteciperanno al Genova Det (Diritto etica e tecnologia), «convegno che si consolida come un'eccellenza per questa città», dice ancora Vaccaro. «Un appuntamento di grande livello, che porterà nella nostra regione esperti da tutto il mondo - spiega il presidente della Regione Giovanni Toti, alla presentazione ieri insieme al vicesindaco Stefano Balleari - e che speriamo farà contenti anche albergatori e ristoratori».

L'edizione di quest'anno è dedicata allo "smart concept", in tutte le sue applicazioni: intelligenza artificiale, medicina, comunicazione, blockchain economy e criptovalute. Soprattutto, le implicazioni sociali, etiche e legali di queste nuove tecnologie e l'impatto che hanno già oggi sulla vita quotidiana: «Basti pensare che già da un anno - dice ancora Vaccaro - l'Unione Europea sta discutendo di responsabilità giuridica delle macchine. Potrebbe sembrare un'assurdità, ma ricordiamoci che nel 2000 ci sarebbe sembrato altrettanto strano pensare alla responsabilità penale delle imprese».

Il convegno si terrà domani e dopodomani a Palazzo Ducale alle 8.30. Il programma prevede: alle 10 la lectio magistralis di Roberto Cingolani, direttore scientifico dell'Istituto italiano di tecnologia; alle 11 tavola rotonda sulla "Smart City", dedicata all'applicazione dell'intelligenza artificiale e alle tecnologie smart nella gestione degli spazi urbani; alle 14.30 l'appuntamento "Intelligenza artificiale e smart health", introdotta dallo psicologo Paul Verschure e da Giuseppe Giacomini, giurista esperto di diritto comunitario; alle 16.45 l'uincontro dedicato a "Blockchain, smart contract, e criptovalute", e alle implicazioni sui diritti contrattuali, economici e dei lavoratori di queste nuove tecnologie; sabato all 9 si parlerà di "Giustizia e intelligenza artificiale", tra gli ospiti il giurista Guido Alpa e il rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati liguri Domenico Pellegrini, alle 11.15 "Smart news, comunicazione e sovracomunicazione", tra gli ospiti i docenti esperti di comunicazione e internet Giovanni Ziccardi e Maria Romano Allegri.